XII Premio Impresa Ambiente: premiate eccellenze in economia circolare, innovazione digitale e cooperazione internazionale al Teatro La Fenice di Venezia

14 Aprile 2025

Venerdì 11 aprile 2025 si è svolta al Teatro ‘La Fenice’ di Venezia la cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio Impresa Ambiente, il più importante riconoscimento italiano dedicato alle imprese che hanno saputo innovare nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Una location d’eccezione – simbolo di rinascita e patrimonio culturale italiano – ha ospitato i finalisti, la giuria, le istituzioni e il pubblico, in un clima di partecipazione e confronto sui temi chiave dello sviluppo sostenibile.

Tra i primi interventi, quello di Stefano Mancuso, scienziato e scrittore tra i massimi esperti mondiali di neurobiologia vegetale, che ha offerto al pubblico una riflessione profonda e provocatoria sul ruolo della cooperazione nella natura.

“Le piante, sono organismi capaci di adattarsi con incredibile efficienza ai cambiamenti ambientali e, contrariamente a quanto spesso si pensa, scelgono la collaborazione piuttosto che la competizione per resistere in contesti incerti.”

Un messaggio potente e attuale, che invita anche il mondo imprenditoriale a ripensare i propri modelli di sviluppo.

Durante la cerimonia è intervenuto anche il Prof. Marco Frey, presidente della Giuria, professore di Economia e Gestione delle Imprese e direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità presso la Scuola Superiore Sant’Anna. Frey ha evidenziato come le candidature di quest’anno abbiano portato alla luce un’importante trasformazione nel tessuto imprenditoriale italiano

“Soluzioni nature-based, tecnologie digitali basate sull’intelligenza artificiale e tanta economia circolare. Almeno un terzo dei partecipanti sono giovani imprenditori e almeno un quarto sono start-up innovative: un segnale incoraggiante per il futuro”.

Cinque le imprese vincitrici, selezionate per l’eccellenza dei loro progetti:

  • ForGreen Spa, con sede a Verona, ha ricevuto il premio per la “Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile”. L’azienda promuove e gestisce Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), coinvolgendo oltre 5.600 membri in un modello che valorizza l’autoproduzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili, attraverso impianti fotovoltaici e una CER industriale. Il progetto contribuisce alla riduzione delle emissioni e rafforza l’indipendenza energetica locale.
  • Il premio per il “Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile” nella categoria micro e piccole imprese è andato a MAARMO, grazie a un termoarredo innovativo che coniuga design e sostenibilità. Realizzato con scarti di polvere di marmo e vinacce, il prodotto è frutto di un processo a basse emissioni che consente di ridurre i rifiuti e valorizzare materiali altrimenti destinati allo scarto.
  • Tra le medie e grandi imprese, sempre per la categoria “Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile”, è Crocco Spa ad aggiudicarsi il podio grazie a un imballaggio flessibile per alimenti derivato da materiale riciclato chimicamente, sviluppato in collaborazione con Versalis. Il prodotto soddisfa i più alti standard di sicurezza per il contatto con gli alimenti, contribuendo a rendere il packaging sempre più circolare.
  • Il premio per il “Miglior processo o tecnologia per lo sviluppo sostenibile” è stato assegnato a Greenvincible, per il progetto RaeeCycling. Si tratta di un sistema brevettato per il trattamento dei rifiuti elettronici, capace di recuperare materiali critici attraverso un impianto modulare, ottimizzato da software proprietario e intelligenza artificiale. Una soluzione innovativa, replicabile in diversi contesti industriali, che riduce l’impatto ambientale e migliora l’efficienza del recupero.
  • Nella categoria “Migliore cooperazione internazionale”, il premio è stato conferito ad Altromercato per il progetto realizzato in Ecuador a sostegno dei piccoli produttori di cacao. In collaborazione con l’organizzazione locale Maquita e con il supporto di Loacker, l’iniziativa promuove pratiche agricole sostenibili e condizioni di lavoro dignitose attraverso il protocollo ‘Made in Dignity’, contribuendo allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.

La giuria ha inoltre conferito tre menzioni speciali a realtà che si sono distinte per l’originalità e l’impatto dei loro progetti:

  • Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, per la capacità di creare reti d’impresa e filiere produttive nel campo dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica, con particolare attenzione alla valorizzazione del capitale umano;
  • Aleante Engineering, per LOGHIRO, un sistema intelligente e autosufficiente per la gestione delle risorse idriche, capace di monitorare in tempo reale i flussi e intervenire automaticamente in caso di anomalie.
  • Desam Ingegneria e Ambiente, per una tecnologia di bonifica ambientale basata sulla mycoremediation, che sfrutta i funghi per degradare in loco gli inquinanti nel terreno, riducendo costi ed emissioni rispetto ai metodi tradizionali;

Tre i riconoscimenti speciali assegnati durante la XII edizione del Premio Impresa Ambiente, il “Premio speciale giovane imprenditore” è andato a Cristina Di Carlo, fondatrice di CDC Studio, per il progetto Miktos. Questa tecnologia brevettata consente il riciclo degli scarti tessili misti, trasformandoli in un nuovo compound utilizzabile nella produzione di accessori. Un’idea innovativa che coniuga economia circolare, design e responsabilità ambientale nel settore della moda.
Il “Premio speciale start-up innovativa” è stato conferito a Nazena, grazie a un processo brevettato di upcycling degli scarti tessili che permette di recuperare fino al 100% delle fibre, siano esse naturali o sintetiche, trasformandole in materiali di pregio per nuovi prodotti. A questa realtà è stato inoltre assegnato il premio UNIDO, un riconoscimento conferito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale.
Infine, il premio speciale Assocamerestero è stato vinto da BEE Incorporations, con il progetto “Bee Sense”, con cui si propone come provider per imprese del settore retail – in particolare nel segmento del lusso – interessate a intraprendere percorsi di decarbonizzazione, supportandole nella scelta dei materiali da impiegare nella realizzazione di edifici e punti vendita.

Con questa dodicesima edizione, il Premio Impresa Ambiente conferma il suo ruolo di osservatorio privilegiato sull’innovazione sostenibile in Italia. Le imprese premiate dimostrano che la transizione ecologica non è soltanto un obiettivo ambientale, ma una leva strategica per la competitività e la coesione sociale.