Environment Park, Ohoskin, Flash Battery, Re-Cig ed Eco Cis vincono l'XI edizione del Premio Impresa Ambiente
Sono state premiate venerdì 12 aprile, a Palazzo Querini Stampalia a Venezia, le aziende vincitrici dell’XI Edizione del Premio Impresa Ambiente, il più importante riconoscimento italiano del settore, organizzato dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo assieme ad Unioncamere e, per la prima volta, con il sostegno di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro.
Nella categoria Migliore Gestione per lo Sviluppo Sostenibile è stata premiata Environment Park S.P.A., impresa di Torino che si occupa di fornire servizi per l’innovazione delle imprese ad emissioni Zero di CO2. L’azienda ha lanciato un ambizioso progetto per eliminare completamente le emissioni climalteranti del parco scientifico di Torino entro il 2030, diventando così un modello globale di sostenibilità. Il progetto coinvolge investimenti in infrastrutture green, innovazioni tecnologiche e promozione di una cultura aziendale improntata alla sostenibilità creando, inoltre, una comunità energetica virtuale coinvolgendo diversi stakeholder; si inserisce, infine, nella strategia di decarbonizzazione della città di Torino. Le azioni previste includono efficientamento energetico, uso di energie rinnovabili e sviluppo di tecnologie per la cattura del carbonio e la mobilità sostenibile.
Nella categoria Miglior Prodotto o Servizio per lo Sviluppo Sostenibile (micro-piccole imprese) a vincere è stata Ohoskin srl, azienda di Catania che si occupa della produzione di un’alternativa alla pelle dagli scarti delle arance e dei cactus. Ha, infatti, creato un tessuto spalmato innovativo utilizzando sottoprodotti industriali di arance e fichi d’India, come alternativa sostenibile alla pelle animale. Questa scelta mira a privilegiare la durabilità rispetto alla biodegradabilità, utilizzando materie prime locali e plastica riciclata, riducendo così significativamente le emissioni di CO2 e l’uso di prodotti chimici. Il progetto rappresenta un’innovazione sostenibile nel settore tessile, offrendo una soluzione etica ed ecologica alla produzione di pelle animale, con un processo che valorizza i rifiuti agricoli e promuove l’economia circolare. Questo tessuto bio-based offre un’alternativa di alta qualità nel mondo della moda, incoraggiando altre aziende a seguire l’esempio e adottare soluzioni sostenibili.
Nella categoria Miglior Prodotto o Servizio per lo Sviluppo Sostenibile (medie-grandi imprese) a vincere è stata Flash Battery Srl, azienda di Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, che si occupa della produzione di batterie al litio. L’azienda si distingue nel settore dell’accumulo di energia con batterie al litio innovative, utilizzando la chimica litio-ferro-fosfato (LFP) priva di cobalto, garantendo sicurezza, lunga durata e massima autonomia. La tecnologia proprietaria “Flash Balancing System” monitora costantemente il corretto funzionamento delle batterie, consentendo interventi di manutenzione senza fermare la produzione. Questa scelta sottolinea l’impegno verso la sostenibilità ambientale, riducendo il rischio di incendi e surriscaldamenti e promuovendo cicli di vita estesi, riducendo così i rifiuti di batterie. Inoltre, la capacità di produrre batterie LFP di grandi dimensioni soddisfa le esigenze industriali, garantendo potenza e affidabilità senza compromettere la sicurezza e l’efficienza energetica.
Nella categoria Miglior Processo/Tecnologia per lo Sviluppo Sostenibile il Premio è stato vinto da Re-Cig Srl di Civezzano in provincia di Trento. L’azienda, mediante un processo brevettato, ricicla mozziconi di sigaretta in acetato di cellulosa per l’industria attiva nelle lavorazioni termoplastiche. L’azienda opera a livello nazionale in collaborazione con enti pubblici e privati, proponendo un approccio integrato alla gestione dei rifiuti e alla promozione della sostenibilità. La sua visione include una possibile espansione internazionale per aumentare l’efficacia dell’iniziativa a livello globale. Re-Cig non solo si occupa di riciclo, ma si impegna anche nella sensibilizzazione ambientale tramite programmi educativi, contribuendo a una cultura del riciclo e del corretto smaltimento dei rifiuti. I benefici del progetto includono la riduzione dell’inquinamento, la promozione dell’economia circolare e l’innovazione nei materiali, per un futuro più sostenibile.
Ad aggiudicarsi il premio per la Miglior Cooperazione per lo Sviluppo Sostenibile è stata l’azienda livornese Eco Cis Srl che ha contribuito a valorizzare i rifiuti industriali, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030, attraverso una rete di impianti europei ed extraeuropei. La collaborazione transnazionale, incluso un accordo con un’azienda cipriota per l’utilizzo di scarti nel cemento, ha come obiettivo la massimizzazione del recupero di materia.
Ha vinto il premio alla Migliore Start Up innovativa l’azienda Circular Fiber Srl di Pordenone per il progetto “Karshof” che ha il suo focus nella produzione di farina sostenibile rigenerata dagli scarti del carciofo, stimati a 240mila tonnellate annue in Italia. Questa farina, ricca di fibre e priva di glutine, trova applicazioni in vari settori alimentari. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’innovazione sostenibile, trasformando gli scarti in risorse preziose attraverso un processo brevettato che conserva le proprietà nutrizionali. Circular Fiber srl, tramite “Karshof”, promuove un approccio circolare coinvolgendo produttori, industrie alimentari e consumatori, generando benefici economici e sensibilizzando sull’importanza della sostenibilità.
Il Premio Speciale Giovane Imprenditore è stato assegnato a Marco Rossi, titolare di Irsap SpA di Arquà Polesine, in provincia di Rovigo. IRSAP SPA, già vincitrice della nona edizione del Premio Impresa Ambiente per la miglior gestione, avanza nel suo percorso innovativo con un progetto ambizioso che integra diversi aspetti della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo impegno si traduce in pratiche sostenibili che permeano l’intera filiera dalla progettazione alla produzione, finanche la selezione di fornitori e partner che condividano gli stessi principi di sostenibilità e attraverso l’ottimizzazione logistica e dei processi produttivi. L’obiettivo è quello di creare un sistema aziendale a basso impatto carbonico, efficiente e resiliente. L’azienda si impegna ad utilizzare esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 lungo l’intera filiera e sensibilizzare il personale sui temi della sostenibilità. Inoltre, IRSAP si impegna a sviluppare e gestire prodotti sostenibili, integrando principi di eco-design nella progettazione dei prodotti.
Infine, il Premio Speciale per la miglior impresa estera è stato assegnato all’azienda D Print Europe di Tirana (Albania) per il progetto D’Auria Sustainable Project. L’azienda, che si occupa di tipografia e stamperia, ha avviato un progetto per integrare la responsabilità sociale e sostenibile secondo la norma PAS 24000:2022. Questo impegno include l’attenzione alle prestazioni ambientali e sociali, coinvolgendo attivamente le parti interessate. L’azienda si impegna per il benessere dei dipendenti, la sicurezza sul lavoro e l’approvvigionamento etico. L’adozione di questa normativa rappresenta un passo verso obiettivi di sviluppo sostenibile, garantendo che tutte le attività siano valutate per il loro impatto sociale e ambientale. Il progetto offre un modello replicabile per altre organizzazioni che desiderano migliorare le proprie prestazioni sociali e ambientali.