“Del grappolo d’uva non si butta via niente”: è questa la filosofia del Gruppo Caviro, la più grande filiera vitivinicola italiana sostenibile. Intervista al Presidente Carlo Dalmonte

8 Luglio 2021

Il Gruppo Caviro, nei suoi oltre 50 anni di attività, ha saputo distinguersi in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, lavorando ogni giorno per preservare il valore delle risorse naturali.

Il riciclo e la rigenerazione dei prodotti e dei materiali utilizzati per la produzione permette all’azienda di ridurre alla fonte l’impiego di materie prime e di energia. Un modello di produzione che unisce il presente al futuro e permette di soddisfare le esigenze di oggi senza compromettere le possibilità per le generazioni che verranno. È proprio grazie a questo modello produttivo che il Gruppo Caviro è salito sul podio dell’VIII edizione del Premio Impresa Ambiente nella categoria Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile – medie/grandi imprese.

Oggi il Gruppo rappresenta la più grande filiera vitivinicola italiana ed esporta in oltre 70 paesi, con 27 cantine associate in 7 regioni italiane, che a loro volta sono partecipate da 12.500 soci, quasi sempre medio-piccoli viticoltori.

Il Presidente del Gruppo, Carlo Dalmonte, ci ha raccontato qualcosa in più sull’azienda e sull’esperienza di Caviro al Premio Impresa Ambiente, il più alto riconoscimento italiano per le imprese sostenibili.

Siamo diventati orgogliosamente protagonisti nell’economia circolare, ovvero quell’economia che non produce scarti, ma ciò che è scarto per una fase del processo economico diventa una materia prima per il processo successivo, fino a creare un cerchio ideale che non ha mai fine. […]
Premio Impresa Ambiente è la celebrazione di quello che stiamo facendo in termini di recupero, ricerca e rispetto dell’ambiente.”

Il Presidente Dalmonte, nel corso del suo contributo, ha sottolineato l’attenzione del Gruppo ai temi della tutela ambientale e della coesione sociale. Negli anni, Caviro si è specializzato nel recupero di energia dalle acque reflue della filiera vitivinicola e nel miglioramento del processo di estrazione dei sottoprodotti del grappolo d’uva perché, come è noto a tutti i viticoltori: “del grappolo d’uva non si butta via niente”.

Grazie al Presidente Carlo Dalmonte e congratulazioni al Gruppo Caviro per la vittoria del Premio Impresa Ambiente – VIII edizione.